Vaccinare i bambini? «La cosa peggiore»
È ormai dimostrato che i vaccini genetici a mRNA sono pericolosi a causa della loro capacità di far coagulare il sangue nei vasi. Ecco perché Bhakdi intraprenderà un’azione legale contro di essi. «Non si deve iniettare alcuna sostanza che possa far coagulare il sangue, perché mette in pericolo la vita»"
«QUESTA VACCINAZIONE È CRIMINALE»
Il dott. Sucharit Bhakdi prende posizione: la vaccinazione è contagiosa?
Il dottor Sucharit Bhakdi, epidemiologo delle malattie infettive di fama mondiale, emerge come uno dei più accaniti critici della vaccinazione forzata. In un’intervista con BittelTV ha annunciato che intraprenderà un’azione legale contro i rischiosi vaccini a mRNA, la cui pericolosità è stata dimostrata. Il dottor Bhakdi ha già spiegato nel suo libro «Corona Unmasked» i meccanismi che portano le sostanze ad attuare la coagulazione del sangue nel corpo.
«Non possiamo arrenderci», ha dichiarato il dottor Sucharit Bhakdi, il rinomato epidemiologo di malattie infettive, egli stesso padre di famiglia. Sta combattendo per tutti noi. Nella sua recente intervista con BittelTV, ha preso posizione sulla vaccinazione e sulla tesi caldamente dibattuta di Geert Vanden Bossche secondo cui è la vaccinazione che rende il virus pericoloso. Ha respinto fermamente l’affermazione di Vanden Bossche secondo cui le iniezioni potrebbero rendere il virus più pericoloso: «È una sciocchezza». Secondo Bhakdi, Vanden Bossche sostiene che attraverso gli anticorpi si creerebbe una pressione immunologica sul virus per mutare.
La tesi di Vanden Bossche
L’ex collaboratore di Gates, Geert Vanden Bossche, ha espresso scetticismo sulle vaccinazioni: «Sono più che preoccupato per gli effetti disastrosi che questo potrebbe avere sulla nostra 'razza' umana. Non solo le persone perderebbero la protezione del vaccino, ma scomparirebbe anche la loro preziosa, variante aspecifica (!) immunità innata». Questo perché, secondo Bossche, gli anticorpi del vaccino supererebbero gli anticorpi naturali nel legarsi al Covid-19, anche se la loro affinità per la variante virale è relativamente bassa. In altre parole, mutanti in fuga potenzialmente resistenti al vaccino potrebbero rendere il virus davvero aggressivo.
Bhakdi respinge la tesi dei «mutanti in fuga»
Bhakdi, che è altrettanto scettico sulle vaccinazioni, ha tuttavia spiegato perché pensa che questa tesi sia sbagliata. Per la maggior parte delle persone non è chiaro che gli anticorpi che si formano sono principalmente nel sangue. Gli anticorpi non possono arrestare il virus che entra nelle cellule dei polmoni attraverso lo spazio aereo. Quindi, secondo Bhakdi, la vaccinazione non può funzionare perché gli anticorpi non sono dove il virus trova l’ingresso nel corpo umano. Pertanto, è una follia credere che le presunte vaccinazioni contro la Covid-19 siano efficaci. Dal punto di vista di Bhakdi, è quindi evidente che non ci può essere alcuna pressione immunologica sul virus per mutare.
«Sciocchezze» e «allarmismo»
Ci sono in effetti gli anticorpi IGA che entrano nei polmoni dal flusso sanguigno. Ma non sarebbero mai sufficienti per combattere efficacemente la concentrazione di virus nei polmoni. Inoltre, vi sono persone con un difetto immunitario che impedisce la formazione di anticorpi IGA. Questo è uno dei difetti genetici più comuni in tutto il mondo: una persona su cinquecento non è in grado di produrre tali anticorpi IGA. Tuttavia, le persone interessate non si ammalano di virus più spesso delle altre. Ciò dimostra che gli anticorpi IGA non possono fermare la diffusione dei virus. In definitiva, gli anticorpi IGA, se possono essere formati, potrebbero servire contro malattie come la diarrea e il comune raffreddore, ma non contro la polmonite. Secondo Bhakdi, le affermazioni di Vanden Bossche sono quindi allarmistiche.
Una persona vaccinata può nuocere ai non vaccinati?
Secondo il dottor Bhakdi, allo stato attuale delle conoscenze non si può supporre che le proteine spike passino da una persona all’altra. È tuttavia molto cauto su questo perché il livello di ricerca è ancora troppo basso. Tuttavia, è importante chiarire che le sostanze di Johnson & Johnson, AstraZeneca e Sputnik sono basate sui cosiddetti adenovirus (virus morti). Secondo l’epidemiologo delle malattie infettive, questi virus non possono riprodursi (replicarsi) nel corpo. In Brasile è già successo che una tranche di vaccinazione è stata contaminata con virus vivi. Ecco perché è importante che i vaccini vettoriali siano regolarmente controllati per la possibile presenza di virus vivi, in modo che nessuno sia infettato da quella che Bhakdi ha definito una vaccinazione «inutile e pericolosa». Ma Bhakdi ha detto che nel caso delle vaccinazioni di massa anti-Covid in tutto il mondo mancano i rapporti sui controlli a campione dei vaccini e ha descritto questa circostanza come «molto allarmante».
«Questa vaccinazione è criminale».
Bhakdi sostiene: «Questa vaccinazione è criminale!» Infatti i vaccini Covid avrebbero causato venti volte più effetti collaterali e morti di qualsiasi vaccino mai esistito prima. Per Bhakdi, l’aspetto più grottesco è che i vaccini vengono somministrati a persone sotto i 70 anni che non sono comunque ad alto rischio di morte per Covid. «Non può essere, i numeri parlano chiaro», ha detto Bhakdi.
Vaccinare i bambini: «La cosa peggiore»
È ormai dimostrato che i vaccini genetici a mRNA sono pericolosi a causa della loro capacità di far coagulare il sangue nei vasi. Ecco perché Bhakdi intraprenderà un’azione legale contro di essi. «Non si deve iniettare alcuna sostanza che possa far coagulare il sangue, perché mette in pericolo la vita».
Secondo il rinomato epidemiologo di malattie infettive, la cosa peggiore è che ora saranno vaccinati anche i bambini, nonostante il fatto che alcuni siano già morti in seguito alla vaccinazione. «Chiunque dica che la vaccinazione è sicura per i bambini deve andare in prigione», ha dichiarato con fermezza il dottor Bhakdi.
Fonte: https://www.wochenblick.at/schock-enthuellung-von-dr-sucharit-bhakdi-ist-die-impfung-ansteckend/
Traduzione dal tedesco a cura di GenitorInformTI
